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Lilypie Kids Birthday tickers

sabato 2 novembre 2013

Un amico speciale

Lui è Y., ha 27 anni e lo conosco da 22, da quando ne aveva 5. È un amico speciale perchè è il mio cavallo.
Era stato amore a prima vista: in mezzo a tanti, quel pezzato bianco e rosso, con un occhio castano e uno azzurro, non passava di certo inosservato... Solo anni dopo ho scoperto che il nostro incontro era già stato deciso, ma ero stata lasciata libera di scegliere... e io avevo scelto lui.
Era il 2 febbraio 1991 quando è sceso da quel camion e in maneggio tutti sono rimasti a bocca aperta nel vederlo. All'inizio non è stato facile, lui era un gran testone, ma con me ha trovato pane per i suoi denti: nei miei quasi 15 anni non avevo paura di niente e i nostri scontri erano quasi un divertimento. Alla fine eravamo una cosa sola: ci capivamo al volo, bastavano il tono della voce e il movimento di un orecchio, oppure un colpetto con le redini e una scrollata di criniera. Lo facevo passare in posti (sempre sicuri e dove avessi la certezza che non si facesse male) dove altri cavalli si rifiutavano e lui, nonostante il timore, andava come un treno, perchè ero io a chiederglielo e si fidava di me, come io mi fidavo di lui. Eravamo una squadra e non ce n'era per nessuno!
Lo montava anche mia sorella e lui divideva il suo affetto per noi senza fare preferenze!
Nel 2000 si è ammalato: navicolite alle zampe anteriori. In pratica un osso che sta nello zoccolo ha cominciato a devitalizzarsi. 
immagine presa qui
Abbiamo escluso subito l'operazione: la recisione dei nervi per non fargli sentire dolore avrebbe velocizzato il progredire della malattia, perchè avrebbe sforzato sempre sul piede senza sentire nulla. Una cura non c'era, potevamo solo fargli una ferratura specifica, lasciarlo più tempo possibile nel paddock e usarlo poco, solo più al passo. In pratica doveva decidere da solo se e quando galoppare.
Il sabato mattina era la nostra giornata: una bella spazzolata, il grasso sugli zoccoli, sella, passeggiata di un'oretta al passo insieme alla mia amica C. sul suo P., anche lui con problemi a piedi e polmoni... in pratica di due cavalli non ne facevamo uno sano!
Poi è arrivato Mr Simpatia e ho dovuto rivedere tutte le mie priorità. Ho smesso di montare, vado a trovarlo solo più ogni tanto e di lui si occupano mio padre e mia sorella.

Nelle ultime settimane la situazione è peggiorata: si è rotto un tendine. Ora è nel box, solo più pelle ed ossa (lui che è sempre stato tondo e muscoloso...) e solo con gli antinfiammatori riesce a non sentire il dolore. In settimana i miei incontreranno il veterinario per decidere il da farsi. L'ipotesi eutanasia (lo so, per gli animali non si usa, ma "farlo sopprimere" è troppo brutto...) non è da scartare.
Ieri mattina sono andata a salutarlo, perchè, nella peggiore delle ipotesi, non so se avrò il tempo di vederlo ancora. Io vorrei disperatamente che trovassero un modo per farlo stare bene, ma l'età e il tendine rotto non sono delle buone premesse. E assolutamente non deve soffrire! Anni fa un cavallo di un ragazzo che conoscevo aveva dei problemi ai piedi posteriori e lui non solo non veniva mai a vederlo, ma non lo ha fatto curare e neppure ha fatto intervenire il veterinario per porre fine alle sofferenze di quella povera bestia, che è morta chiusa in un box agonizzando per ore.
È troppo comodo prendersi cura di loro quando stanno bene! Dopo il divertimento, a meno di non essere persone di merda e venderlo al macello, c'è la responsabilità di continuare a curarli, amarli ed evitare loro, se possibile, inutili sofferenze.
Y. è con noi da 22 anni, uno di famiglia. È arrivato dall'Argentina come scarto dei gauchos e lui, nato libero nelle praterie argentine, i primi tempi nitriva quando ci sentiva arrivare o ci veniva incontro quando era libero nel prato. Ci ha dato tantissime soddisfazioni e in cambio non gli abbiamo mai fatto mancare niente. È stata amato, coccolato, curato, nutrito, scaldato e a volte anche un po' viziato (adora le Kinder Brioss, ma solo quelle al latte, quelle alla frutta me le ha sempre sputate sui piedi!).

Lui è da 22 anni una costante della mia vita. Perderlo sarà un grandissimo dolore, un pezzo del mio cuore se ne andrà con lui...

3 commenti:

  1. Piango!
    E ti abbraccio!
    Per favore fagli una carezza da parte mia...

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  2. Mi è arrivato quell'affetto dallo schermo. Prepotentemente.
    Portagli un abbraccio anche da parte mia

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